TATTICAMENTE PARLANDO: ITALIA - SPAGNA

Dentro o fuori! Leave o remain!Oggi allo stadio Saint Denis di Parigi si affrontano Italia - Spagna con la Germania spettatrice interessata.Partiamo sfavoritissimi ma come spesso accade nel calcio i pronostici possono essere ribaltati.




Analizziamo le formazioni e le possibili chiavi tattiche di questo ottavo di finale.

Italia (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Florenzi, Parolo, De Rossi, Giaccherini, Darmian (De Sciglio); Pellé, Eder.Spagna (4-3-3): De Gea; Juanfran, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Fabregas, Busquets, Iniesta; David Silva, Morata, Nolito (Koke).

DOVE POTREMMO SOFFRIRE?

  • PRESSING OFFENSIVO: tatticamente si potrebbe ripetere la partita Italia - Irlanda con le furie rosse a pressare alto e l'Italia costretta a delle giocate rischiose in fase difensiva per la voglia degli azzurri di impostare da dietro. Molte volte l'Italia nell'ultima partita hanno perso palla nella loro metà campo non riuscendo ad imbastire la manovra, questa chiave tattica con la qualità del centrocampo e dell'attacco spagnolo potrebbe essere letale.
  • INIESTA: la qualità del centrocampista del Barcellona non la scopriamo di certo oggi. Fondamentale la posizione di Eder in fase di non possesso.
  • GLI ESTERNI: la Spagna gioca con due terzini che sono due ali offensive. Giocando col 3-5-2 il compito dei fluidificanti è basilare. Sarà richiesto un gran lavoro di sacrificio ad Alessandro Florenzi e Matteo Darmian/Mattia De Sciglio per arginare le folate delle furie rosse e, nello stesso tempo, coglierle di sorpresa in ripartenza.

DOVE POTREMMO AVERE LA MEGLIO?
  • DE ROSSI: fondamentale il ruolo del centrocampista della Roma, la contrapposizione del modulo 4-3-3 con il 3-5-2 rende il mediano giallorosso libero da marcature. Daniele dovrà essere bravo ad iniziare tutte le azioni degli azzurri
  • LE RIPARTENZE: gli esterni saranno una zona di campo dove si potrebbe decidere la partita. Juanfran e Jordi Alba sono due giocatori offensivi. Recuperare palla e ripartire in modo serio e deciso potrebbe essere una chiave tattica importante considerando che la Spagna spesso attacca con 8 giocatori lasciando solo Piquè e Sergio Ramos in fase difensiva
  • PELLE': in una partita in cui sicuramente gli spagnolo faranno un possesso palla asfissiante il giocatore azzurro deve essere bravo nei momenti di difficoltà a farci respirare tenendo palla e perché no prendendo qualche fallo. Ma nei contropiede il suo lavoro di sponda spalle alla porta su un centrocampista per poi lanciare gli esterni deve essere fatto tecnicamente bene per non perdere di nuovo palloni e permettere alle furie rosse di riconquistare il possesso palla.

Tutti sul divano quindi, ore 18..forza AZZURRI!





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