Il Derby tra Alessandria e Casale è uno delle “classiche” più sentite in Piemonte.
Le radici della rivalità nascono fin dalla nascita della città
di Alessandria, sorta nel XII secolo per iniziativa dei comuni della Lega Lombarda
che intendeva creare un avamposto per sorvegliare il Marchesato del Monferrato
di cui Casale era la capitale e città principale. Il campanilismo, molto comune
in Italia, è rimasto molto forte tra queste due città e con l’arrivo del calcio
in Italia è diventata rivalità sportiva visto che sia Alessandria, che Casale,
hanno rappresentato e rappresentano per il nostro calcio delle realtà storiche e prestigiose.
L'EPISODIO
Nel derby di fine stagione del 1 Luglio 1928, l’Alessandria era
super favorita essendo lanciata al secondo posto all’inseguimento della
capolista Torino mentre i nerostellati, venivano da un periodo un po’ più “magro”
a livello di risultati.
La trasferta dei grigi sembrava essere una formalità visto anche
il 5-1 dell’andata e il recente passato che vedeva il Casale non vittorioso in
un derby dalla stagione 1913-14. Il risultato del campo però smentì
completamente il pronostico con il Casale che dopo un gol lampo dilagò e vinse
addirittura per 5-0 con “una pessima gara del portiere alessandrino” così
definita dai cronisti. Il giocatore in questione era Curti, che venne presto
ceduto, e causò sospetto anche a livello nazionale ma non fu mai avviata
nessuna indagine. La sconfitta costò all’Alessandria il campionato perché,
nonostante la vittoria per 2-1 contro il Torino due settimana dopo, permise ai
granata stessi di vincere il campionato.
L’ultima derby tra le due squadre si è giocato nella stagione
2012-13 in Lega Pro.
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